Non è sempre necessario saper scrivere la musica per essere un buon musicista.
Ci sono stati innumerevoli esempi di artisti illustri che non sapevano scrivere musica eppure la suonavano o cantavano in modo eccellente e elaboravano composizioni geniali.
Per quanto riguarda l’argomento della scrittura di un brano musicale per depositarlo presso la S.I.A.E. ci sono due soluzioni:
Se sapete scrivere la musica:
Non avete altro problema che scrivere lo spartito della vostra canzone e compilare il bollettino come vi consigliamo in fondo alla pagina.
Se non sapete scrivere la musica:
Dovrete rivolgervi a un musicista che sappia farlo. Se lo conoscete di persona, ve lo farà gratis quasi sicuramente o magari con poca spesa. Se non lo conoscete, non dovrebbe essere difficile trovarne uno: avrete sicuramente nella vostra città una banda, una fanfara, un maestro di pianoforte, insegnanti di musica delle scuole o insegnanti di canto privati o istituti come i conservatori di musica. Contattare qualcuno che sappia scrivere la vostra canzone su carta non sarà quindi difficile.
Se avrete più canzoni da scrivere il prezzo dovrete concordarlo tra voi. Una richiesta onesta non dovrebbe superare i 40 Euro a canzone: è un lavoro un po’ scocciante, ma per farlo occorre di solito non più di un’ora. Fategli copiare anche le prime otto battute dello spartito della vostra canzone nel bollettino della S.I.A.E. che troverete nelle varie sedi S.I.A.E. in tutta Italia.
Naturalmente chi vi scriverà lo spartito non dovrà in nessun caso pretendere di scrivere il suo nome a fianco del vostro nel depositare la canzone alla S.I.A.E. e non dovrà chiedere nessun altro diritto di qualsiasi tipo.
La fiducia che gli darete speriamo che sia ben riposta.
Per le modalità di presentazione corretta dello spartito e del bollettino alla S.I.A.E., leggete qui di seguito come si fa.
MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLO SPARTITO ALLA S.I.A.E:
- 1) Nello Spartito dovrete scrivere (in alto) il Titolo della canzone e di lato il vostro nome e cognome o,se siete più autori, i vostri nominativi (ovviamente questo riguarda solo gli autori della musica) Si può consegnare uno spartito anche sprovvisto di testo.
- Il Testo (con il Titolo e i Nominativi degli autori del testo stesso) dovrà essere spillato insieme allo spartito musicale. (Il testo da solo, cioè senza musica, non può essere presentato)
- Il “Bollettino” (clicca qui per vederlo) prestampato della S.I.A.E. dovrete compilarlo così:
(Il Bollettino prestampato potrete richiederlo gratuitamente a tutte le sedi S.I.A.E. d’Italia o
farvelo recapitare dalla S.I.A.E. per posta. Fatevene dare diverse copie in più per gli sbagli!!!)
- Riportare lo stesso Titolo dello spartito nel riquadro “Titolo”
- Appena sotto nel riquadro “Nominativi" alla voce “Comp" (Compositore) scrivere il vostro nome e cognome se siete l’unico autore della parte musicale o scrivete nella riga di sotto anche il nome dell’altro autore.
- Nella stessa riga (“Quote pubblica esecuzione”) scrivete 24/24 se la canzone l’hai composta solo tu, altrimenti 12/24 per te e altrettanti per l’altro autore o in parti differenti come da vostro accordo (le percentuali vengono calcolate in ventiquattresimi, non chiedetemi perché, anche a me sembra una follia…)
- Se avete scritto anche il testo della canzone, scrivete di nuovo il vostro o i vostri nominativi anche nella riga sotto, alla voce “A” (cioè Autore del testo) e le rispettive Quote.
IL TOTALE, OVVIAMENTE, NON DOVRA’ MAI SUPERARE 24/24
- Nella stessa riga alla “posizione S.I.A.E. lasciate in bianco
- Nella stessa riga (“Quote riproduzione meccanica”) scrivete 100% se siete da soli o le percentuali che avrete deciso con i vostri collaboratori)
- Nel riquadro vicino “Genere dell’opera”, scrivete MUSICA LEGGERA
- Nella riga di sotto, alla voce “Durata”, scrivete la durata in minuti e secondi (ovviamente non si richiede la durata esatta, che potrà cambiare un bel po’ nei vari adattamenti delle registrazioni)
- Barrare la casella “Manoscritto” se lo spartito musicale è stato scritto a mano o “Stampato” se è stato fatto al computer.
- Alla voce “Data”,ovviamente scrivere la data (Anche se poi varrà, come ufficiale, la data del timbro che vi apporrà la S.I.A.E.)
- Alla voce “Firma”, fate la vostra firma, non in stampatello.
- Alla voce “Indirizzo”, il vostro indirizzo (se lo cambierete in seguito non sarà certo importante)
- In fondo alla pagina(nel riquadro tratteggiato, la S.I.A.E. apporrà il suo timbro con la data e il riferimento allo spartito preso in consegna) scrivete i vostri nomi e il titolo della canzone.
- (Se consegnerete il bollettino a mano presso una sede S.I.A.E. ve lo timbreranno e ve lo daranno, se lo spedirete per posta, vi ritornerà timbrato e quindi conservatelo.)
- Nella pagina dietro troverete un “PENTAGRAMMA” dove dovrete copiare le prime otto battute della vostra canzone, come da spartito musicale che avete allegato ( Questo servirà alla S.I.A.E. come riferimento allo spartito originale che loro stessi conserveranno)
- Nel riquadro in fondo alla pagina scrivete Il vostro nominativo e il vostro indirizzo (cioè dove volete che la S.I.A.E. vi spedisca la ricevuta di avvenuto deposito) (Questo solo nel caso che spediate spartito e bollettino alla S.I.A.E.) (altrimenti lasciate in bianco)
PRIMA DI CONSEGNARE IL TUTTO ALLA S.I.A.E., FATEVI UNA FOTOCOPIA DELLO SPARTITO E DEL TESTO E CONSERVATELO.
- Consegnare il tutto alla sede S.I.A.E. più vicina alla vostra città oppure alla sede centrale a Roma in via della Letteratura 30. Oppure spedire il tutto a:
SOCIETA’ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI (S.I.A.E.)
Direzione generale – Sezione Musica
Viale della Letteratura, 30 - 00144 ROMA
IL TELEFONO DEL CENTRALINO S.I.A.E. E’ 06-59901 (Chiedere della Sezione Musica)
VARIE DA SAPERE
Ci sono anche possibilità di farsi tutelare dalla S.I.A.E. depositando una cassetta audio o un CD, ma questo finora è stato valido solo per quanto riguarda la “musica contemporanea” perché si avvale di suoni ed elaborazioni difficilmente annotabili su carta. Nel caso di canzoni quindi non è possibile.
Può essere il caso di avvalersi di alcuni Software in commercio che danno la possibilità di rendere in formato Midi e quindi in fase successiva su carta, quello che avete realizzato in Audio.
Alcuni di questi sono: “Wave2midi”, “Amazing Midi 1.6” “Akoff music composer 2.0”
Ora, però, ben conosciamo i problemi relativi al reale buon funzionamento di queste operazioni se non si hanno conoscenze piuttosto forti di computer e poi, soprattutto, se non si conosce la musica è difficile verificare se la scrittura definitiva su carta corrisponde veramente e effettivamente a quanto abbiamo fatto in musica.
Un piccolo esempio è stato quando a Sanremo all’orchestra sono stati sottoposti spartiti elaborati da programmi musicali midi da computer: arrivavano delle cose illeggibili e di conseguenza l’anno successivo sono stati vietati gli stampati da computer, a meno che gli autori degli arrangiamenti non si fossero assunti le responsabilità di quello che presentavano.
O forse, più semplicemente, avete mai provato a spedire un fax col software che fornisce Microsoft o meglio ancora a utilizzare il traduttore simultaneo dall’inglese dei testi su Internet??? Uno spasso
Beh, questo è tutto, buon lavoro.