Partiamo da un presupposto: il solfeggio parlato non serve a una mazza. Infatti lo facciamo solo da noi in Italia. Quello che vi servirà davvero nella vita, a meno che non smettiate di cantare e diventate insegnanti di solfeggio, è il SOLFEGGIO CANTATO. Cioè, saper cantare una parte scritta su uno spartito.
Esempio: siete stati chiamati per cantare in studio di registrazione uno spot pubblicitario imbecille.
Beh, sarà meglio che sappiate leggere e intonare velocemente la melodietta stupida “Do-re-mi”, piuttosto che solfeggiare “parlando” una sestina di trentaduesimi.Questa la lasceremo agli strumentisti.
Però, visto che nella vita serve un po’ tutto, compreso il servizio militare, vi facciamo un elenco dei principali metodi più usati, dai quali siamo stati stritolati noi.
Nerina Poltronieri
Io ho studiato su questo testo e vi garantisco che è stato elaborato seguendo un meccanismo progressivo perfetto. In ogni capitolo riguardante un argomento ci sono cinque esercizi.
Nei primi tre esempi, solo la figurazione trattata, ad esempio la terzina, negli altri due esempi oltre alla terzina troverete anche quelle figurazioni ritmiche trattate nei capitoli precedenti.
In tutto tre libri. Comprende ovviamente anche il Solfeggio cantato. Usato ovviamente nei Conservatori di musica è uno dei migliori libri di testo.
Pozzoli
Utilizzato in diversi Conservatori italiani, è però consigliato soprattutto agli strumentisti, in quanto tratta molto più specificatamente il Setticlavio, che i cantanti (beati loro) non devono conoscere.
Tre volumi, con poco solfeggio cantato. Il tutto abbastanza semplice.
Letterio Ciriaco
Una specie di Ferrari del Solfeggio. Se non sei pratico dell’argomento vai a sbattere alla prima battuta. Quattro libri, di cui l’ultimo di una difficoltà pazzesca. Se ti leggi qualche esercizio del quarto libro, e ci metti mezzora buona per venirne a capo, poi leggendo qualsiasi spartito, ti sembra più facile del giornale.
Ovviamente adatto ad un uso molto, ma molto specialistico. Adattissimo come compendio aggiuntivo per superare l’esame di Solfeggio al Conservatorio.
PEDRON
Solo per i campioni del Setticlavio. Tutti gli esercizi del libro sono manoscritti e soprattutto per questo motivo, sono di difficile interpretazione.
Bona
Semplice e veloce, ma in tutto un solo libro.