Lui stesso scrisse una notte del 1950: "le imperfezioni sono la mia voce, la mia altezza, la mia gestualità, la mia mancanza di cultura e di formazione, la mia franchezza e la mia mancanza di personalità."
E invece di personalità, ne ha da vendere, questo francese, nato da profughi armeni nel '24 che nonostante un aspetto non propriamente da "fico", appena canta ti attacca al muro.
E proprio tra mille difficoltà di una vita vissuta per la strada, alla ricerca di storie che non fossero mai banali, trova la sua vena creativa (scriverà 600 canzoni).
Una di queste arriva a noi in Italia, dove ebbe successo negli anni '60 e che non può non lasciare di sasso anche un giovane, che si sia trovato almeno una volta a fronteggiare la dolorosa problematica della gelosia…
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Ed io tra di voi (Aznavour) |
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Guardando le sue foto si capisce che è uno di noi, solo che sapeva dire le cose vere.
Se fate sentire, distrattamente, a vostra madre qualcuno dei suoi tanti successi, facile che si metterà a piangere: "La boheme", "L'istrione"
I ricordi sono una brutta bestia.
(Federico Capranica)