Troppo poco importante per essere inserita in un albo di capiscuola dell’Italia? Sì, ma lo diventerà. Non ho dubbi. Contro tutti quelli che mi dicono che sono scemo.
Sentite qui...Tu si na cosa grande Se non vi emoziona questa cosa qui…
Vediamo di analizzarla un po’:
1) Il brano fu un grande successo di Modugno. In bocca a lui, la forza delle parole del testo erano proporzionali al suo carattere bello sanguigno. E in bocca alla Tatangelo, così giovane,prendono una forza ancora più marcata, facendo un effetto maggiore.Questo mi induce a pensare che forse la strada di scegliere, per una cantante, brani portati al successo da uomini, può dare risultati inaspettati e molto positivi. E di sicuro elimina il solito palloso paragone con l’interprete originale.
2) La Tatangelo canta molto bene questo brano, è ispirata, si prende i suoi tempi, alterna nei volumii piani ai fortissimi. Non ci infila variazioni idiote che non servono quasi mai a un tubo.Le interessa più preoccuparsi dell’esposizione della melodia e del testo, che di farci vedere che èuna cantante che merita attenzione. Eppure alla sua età sarebbe normale che scalpitasse per dimostrarlo.
3) L’arrangiamento minimalista l’aiuta davvero tanto. Bravi davvero, vorrei sapere di chi è. La chitarra fa un lavoro delicato e mette gli accordi benissimo, e il pad entra e esce con molta intelligenza. Davvero un bel lavoro.
4) Abbiamo inserito la base qui nel sito perché ne vale la pena.
Qualcosa di lei:
E’ nata a Sora non troppo tempo fa, da genitori che impastano il pane.Ha partecipato a circa sei o settecento manifestazioni e concorsi vari in giro per la penisola, prima di approdare a una visibilità ormai certa sul pubblico nazionale. Questo mi sembra che possa essere un modesto insegnamento di come bisogna intendere la prima parte di una carriera per una cantante. Studiare e mettersi in mostra aspettando con molta calma quella occasione opportuna che poi non è neanche detto che verrà. Poi, arriverà per lei anche la relazione con GigiD'Alessio e tutto il gossip relativo e i settimanali rosa ecc. ma a noi di questo ci impoprta poco.
(Federico Capranica)