Difficile sintetizzare un personaggio cosi importante e complesso, amato ed odiato allo stesso tempo. Attore, cantante, grande intrattenitore, personaggio vicino alle alte sfere di potere dell’america degli anni ’50 e ’60(mafia compresa), con al fianco le più belle donne del mondo. Forse proprio per questo c’è una certa resistenza iniziale ad accostarsi a “the voice” per capirne il percorso artistico musicale e la sua importanza nel Jazz e soprattutto nel musica Pop americana.
Non dimentichiamo che ha inciso tutte le canzoni più famose, popolari e amate del suo tempo.
La sua carriera canora può essere divisa in tre grandi fasi:
- gli inizi con la Columbia records , in cui il suo stile risente dell’influenza di cantanti come Bing Crosby, e della tradizione “melodica”.
- la parte centrale della sua carriera, con la Capitol Records, sicuramente la più significativa, a partire dalle collaborazioni con i più grandi arrangiatori dell’epoca: Nelson Riddle, Gordon Jenkins, Billy May, e Alex Stordahl (già con lui alla Columbia).
In questo periodo il suo inimitabile swing e il suo timbro di voce toccheranno l’apice della bellezza e della forza.”mai a tempo, mai fuori tempo” può essere una definizione calzante del modo di Sinatra di “appoggiarsi” allo swing. Ascoltandolo è stupefacente notare come possa trainare un’intera orchestra di 50 e più elementi.
Che dire del suo timbro? È una combinazione di voce piena e di venature piu aspre, sempre allo stesso livello di perfezione in tutti i registri, non importa nemmeno che non abbia una grande estensione. Ogni pezzo è cantato e recitato allo stesso tempo, con tutte le sfumature del caso, ogni parola pesa un quintale ed è perfettamente comprensibile Night and day
e sentite anche Embraceable you
- L’ultima parte della sua carriera, dove Sinatra recita, e se lo può permettere, la parte del “grande vecchio”, con concerti i cui biglietti costavano milioni (e forse erano per la prima volta sprecati), e realizza incisioni con collaborazioni di grande livello (Quincy Jones) e duetti a go go con tutte le celebrità della musica Jazz Pop e anche Rock L.A. is my lady.
Considerando che Sinatra è il cantante che ha inciso più brani nella storia della musica, la nostra sintesi non potrà essere esaustiva, ma solo un piccolo riferimento:
“The complete recording” Sinatra - the Columbia years” vol 1 & 2
“The Capitol Years” vol 1,2 e3 (cofanetto + libretto)
- “L.A. is My Lady” F.Sinatra with Quincy Jones and his orchestra -
“Strangers in the Night” (Reprise records)
(Pierluca Buonfrate)