I chitarristi lo amano come chitarrista, i musicisti in genere pure.Le casalinghe per le sue canzoni. Ne ha scritte qualche milione. Ad un concerto a Umbria Jazz durato tre ore, mi sono sorpreso proprio a scoprire quante tonnellate di hit di successo abbia scritto e cantato. Si vede che nella vita dovevo fare la casalinga. Ad un brano sono legato sentimentalmente … Moody s mood
E ad un’altro brano,dove potrete notare la sua caratteristica di fare gli assoli con le stesse note sia con la chitarra che con la voce…On Broadway
Un po’ di biografia
George Benson nasce a Pittsburgh nel ‘43, dopo un’infanzia da bambino prodigio, inizia la carriera professionista come chitarrista jazz prodigio. Dopo la carriera di cantante prodigio, infine quella di incassi economici prodigio. Tutto al massimo livello sempre. Unico esemplare del mondo ad essere amato sia dalle masse che dai musicisti che dalla critica rompipalle.
Per la discografia di Benson:
C’è una compilation che acchiappa tutti i suoi hit e anche un bel po’ di sonorità varie della sua sterminata carriera: “The Gorge Benson collection” (Warner bros)
In un secondo momento, se vi siete appassionati:
“Weekend in L.A.”, del ‘78 dove c’è la cover fantastica di “On Broadway” dei Drifters.
Per il periodo Dance: “Give Me The Night”,del ‘80 prodotto da Quincy Jones e pieno di successi
Per l’Easy listening: “Breezin”, del ’76 (Warner Bros) che arrivò in testa a tutte le classifiche.
Per le curiosità: “The Other Side Of Abbey Road”, del’70 (una rivisitazione jazz dello famoso album dei Beatles).
(Federico Capranica)