Mel Torme 1

Esiste una versione di Ella Fitzgerald al maschile? Si, e il suo nome è Mel Tormè.
Meno conosciuto di Sinatra e di Tony Bennett al grande pubblico, ma tenuto in grande considerazione dagli estimatori del jazz cantato, ed imitatissimo da quasi tutti i “nuovi Crooner” che in questi ultimi anni si sono affacciati sulla scena internazionale. Di origine portoghese, nato nel 1925 Tormè alterna nella voce due anime: quella melodica, vellutata, di ispirazione “BingCrosbyiana”...Early autumn.  L’altra è  il suo vero punto forte: lo Swing, in cui è una forza della natura. Grazie al fatto che suonava la batteria (cantanti fate un corso di batteria complementare!!) la sua padronanza ritmica nel fraseggio e nello scat è assoluta: sentite questa improvvisazione…Love for sale
La sua discografia è piena di dischi live in varie formazioni, ma quasi sempre in coppia con George Shearing, grande pianista swing; in tutti questi dischi si sente una grande capacità di intrattenere il pubblico, di farlo divertire con trovate musicali ricche di sorprese…NewYork medley  in linea con la tradizione dell’”entertainment”.

Discografia? Una buona raccolta è “Mel Tormè - Lulu’s back in Town” della collana “Giants of Jazz”;qualche live:”An Evening with Mel Tormè” della Concord jazz;”Mel tormè/George Shearing do World War II” sempre della Concord Jazz.

N.B.
Se per caso vi va di tracciare una “linea generazionale dello stile”, ascoltate in sequenza Bing Crosby, Mel Tormè e Harry Connick Jr, (metteteci pure Bublè,va!) e capirete parecchie cosette….

(Pierluca Buonfrate)

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