"BALLO IN MASCHERA"
TEATRO ALLA SCALA
DIRETTORE CLAUDIO ABBADO
DALL’ATTO I, CD 1, BRANO 5: (0'.27" - 0'.43")
Ballata: Volta la terrea fronte alle stelle
Per questo timbro vocale ho scelto EDITA GRUBEROVA, che a mio avviso, interpreta Oscar splendidamente, da soprano leggero, ma con una presenza vocale invidiabile, mai pesante, verdiana nel piglio eppure di estrazione mozartiana e bene lo si ravvisa a tratti, ma ad una voce così limpida e credibile, si può perdonare anche questo.
Mio tema preferito, le agilità: non prive di carattere, ben calcolate, inquadrate in una tessitura se vogliamo ambigua, per un soprano leggero, che ravvisa esperienza sul campo e facilità vocale e tecnica. Potrebbe essere un esempio da seguire per tutti quei soprani che confondono la leggerezza, con il rendere la voce quasi impercettibile all’orecchio umano o ancor peggio, ritengono le agilità, una corsa pazza, senza scandire ed articolare i suoni, creando una confusione sonora ad oltranza.
DUE PAROLE SULLA VITA DI...Edita Gruberova
Debutta. a Bratislava nel 'Barbiere di Siviglia'. A partire dal 1970 appare con frequenza a Vienna, dove canta la Regina della Notte nel 'Flauto magico' (1970; ruolo sostenuto anche al Fest. di Glyndebourne, 1973; Fest. di Salisburgo, 1974; deb. al N.Y. Met., 1977; Monaco, 1978; Fest. di Aix-en-Provence, 1982)
Zerbinetta nell'Arianna a Nasso', parte con la quale si presenta in molti grandi teatri (Vienna, 1976; Firenze, 1977; Amburgo e Zurigo, 1978; N.Y. Met., Fest. di Salisburgo a Washington, 1979; Ginevra, 1980; Milano, Sc. 1984; Londra, C.G. 1987; Barcellona, 1990, ecc.), aprendosi la via al successo internazionale.
Emerge inizialmente nel repertorio di coloratura, affrontando i più acrobatici ruoli mozartiani quali:Sifare nel 'Mitridate re del Ponto' (Festival di Salisburgo, 1977), Costanza (Milano, Sc. 1978; Monaco, 1980; ecc.) Giunia nel 'Lucio Silla' (Zurigo e Vienna, 1981; Vienna, 1991). Adele e Rosalinde nel 'Pipistrello', 'Arabella', 'Capriccio', 'Donna Silenziosa', 'Don Pasquale'
In possesso di un estesissimo registro acuto, messo al servizio di una magistrale preparazione tecnica, si è avvicinata con gli anni alle grandi eroine dell'opera romantica italiana, delineate sempre con estatico abbandono lirico, cimentandosi anche in ruoli da soprano drammatico di agilità.
Canta spesso alla S.O. di Vienna, all'Opernhaus di Zurigo e alla Bayerische S.O. di Monaco. Dopo 'Lucia di Lammermoor', più grandi teatri del mondo, ha cantato 'La Sonnambula', 'Rigoletto', 'Traviata', 'I Puritani', 'Maria Stuarda' e 'Roberto Devereux'. È stata anche protagonista della 'Manon' di Massenet; ha cantato Donna Anna nel 'Don Giovanni' e 'Semiramide' di Rossini
(Ida Decenvirale)