Sir Elton John (già, perché la Regina l’ha fatto baronetto, sorte comune a Mick Jagger,Paul McCartney e Cliff Richard) si chiama in realtà Reginald Dwight. Ma siccome ha portato un sacco di bei soldini nelle casse della corona inglese, eccolo incoronato. Personaggio simpatico, un bel po’ sopra le righe, ha scritto un miliardo di canzoni, per cui scegliere è un po’ problematico.

Diciamo…Your Song  perché è una canzone di rara bellezza e fra le tante melodiche che ha scritto, è di gran lunga la migliore. Ricordiamo che di “Your song” abbiamo la base nel sito in una versione per donna.

Diciamo…Rocket Man  perché ci serve per dire che il personaggio in questione in gioventù era appassionato di Blues e Jazz e si sente benissimo. Qui escono meglio che in  altri pezzi, le venature Rock\Blues di Elton Jophn.

Nella voce, nel pianoforte e nella composizione. Diciamo…Crocodile Rock perché è un pezzetto divertente e dissacratore come lo è lui. Le stranezze e gli atteggiamenti esagerati che ha manifestato nel corso della sua immensa carriera, sono da prendere così come la canzone, con leggerezza.

Qualche cenno di collaborazioni? No, troppe. Ah, sì. Una ci tengo. Suo paroliere e amico  è stato per vent’anni, Bernie Taupin. Un animo creativo e sensibile. Suo arrangiatore è stato Paul Buckmaster, uno veramente veramente forte.

Ci sono svariate centinaia di compilation sue, quindi non ci sono difficoltà a trovarne, ma se posso, mi piace consigliare di prendere quelle del primo periodo della produzione di Elton John.  Ma forse perché io sono legato a quel periodo.

(Federico Capranica)