Per Gianno Minà “I meravigliosi” erano gli anni ’60. Altri dicono che erano una chiavica. Che per loro, gli unici anni della musica sono stati i ’70. Mi sa che c’hanno ragione questi. Comunque sia, i Gong sono un gruppo storico, seppure singolare e affascinante, della scena Pop anglo\australiano\francese dei ’70.Per capire se vi vanno a genio sentite questa cosa, semmai buttate l’intera pagina nel secchio…Master Builder (dal disco “You”) Interessa l’articolo?

Bene, I Gong nascono con David Allen nel 1970, appunto. Ai loro concerti c’era sempre un odore inconfondibile… che ben si sposava con la loro musica, anzi era la meglio con cui si sposava. C’era un po’ di tutto, dentro. Dal rock al Tibet, agli extraterrestri che venivano dal pianeta Gong. Il tutto condito da atmosfere bizzarre e ampiamente “trasognate”.

Naturalmente era troppo bello perché potessero rimanere insieme e infatti, dopo cinque anni, si sparpagliano nel mondo alla ricerca, ognuno di chissà che cosa. Divertente il ritratto che fa “L’enciclopedia del Rock” (della Arcana editrice che vi consiglio) di David Allen del secondo periodo dei Gong: “Agli inizi degli ’80, decreta la morte del Rock, lascia la civiltà urbana e si trasferisce nella foresta australiana in una capanna fatta d banane. Si dedica alla meditazione, cambia il nome in Ja-Am e scrive musiche spazial-elettroniche”.

 

I Gong rimarranno vivi per un po’ con la formazione del percussionista Pierre Moerlen, che non deluderà, ma il gioco sarà ormai chiaramente finito. Rimanendo al periodo d’oro, un’altra piccola splendida,,, Outer Temple (da Angel's egg)

E perché no, anche la lunga, psichedelica e bella nenia…A sprinkling of clouds  Insomma, tra folletti, gnomi e marziani Rock, comunque si faceva musica buona, senza l’ossessiva presenza della necessità del Refrain commerciale che sfascerà tutta la musica negli anni ’80.

Che quelli sì che saranno una chiavica. Ma poi non è del tutto vero...

(Federico Capranica)