Questa è la musica che dovete portare sempre con voi in viaggio in auto.
Se non ci credete ascoltate in rapida successione le quattro cosette che ho messo qui sotto: Rock, bello, semplice, divertente, suonato benissimo e cantato ancora meglio.
Huey Lewis una voce perfetta per il Rock, col raschietto quello lì, tipico: pensate al cantante degli AC DC, ma un po’ meno isterico, al Cocker migliore, a Brian Adams e insomma a tutti gli altri della grande famiglia Rock. Huey, la straordinaria scansione ritmica delle melodie. Huey, la faccia più simpatica e il sorriso più paravento della California
Un gruppo come ce ne sono pochi. Sentite che nomi: Johnny Colla, Mario Cipollina, ma anche Bill Gibson e Sean Hopper.
Tutto molto fico.
Inizia la carriera negli anni ’70, come armonicista e cantante, facendo un milione di concerti dappertutto. Il botto vero lo fa negli anni ’80 con “Do you believe in love” “I want a new drug” e poi subito dopo “Heart and soul”e “The heart of Rock and Roll”, tutti sempre divertenti e belli. Poi partecipa a “We are the world” e scrive, per il film “Ritorno al futuro”, la sopraccitata
“Power of love”, che se non mi ricordo male è proprio quella della scena dove il ragazzo, presa la chitarra elettrica, sposta una tenda, da dietro ne appare un altoparlante alto due metri e parte il pezzo a un volume micidiale che gli fa fare un capitombolo. Grande risata e impatto assicurato. Insomma, un cantante da studiarsi attentamente e da godersi all’infinito.
E andate piano con l’auto, che viene voglia di spingere col piedino…
(Federico Capranica)