Rod Stewart, una tra le voci più belle del Rock. Londinese, figlio di scozzesi. Soprannominato "Rod the mod" (il ribelle), attraversa quattro decenni di musica alternando Rock a Pop, con la sua voce roca e arrugginita e la faccia impertinente...Do you think I m sexy
Un bel tipo davvero.
Capace di strapparti il cuore con...When I need you che tipo. Ci crederesti tu a uno così che ti chiede di sposarlo? No, ma forse te lo sposi lo stesso, sapendo che saranno solo guai. Ma pure un sacco di divertimento...Chiedetelo a Britt Ekland, vi tirerà il telefono dietro. A Los Angeles, nel '75 ancora se li ricordano i casini che facevano questi due. Insomma, una vita movimentata, un sacco di successi, ma pure un sacco di pezzi bruttini... Ha duettato con i più grandi, suonato con il massimo dei chitarristi, Jeff Beck. Insieme agli altri due Totem del Rock, Sting e Brian Adams canterà...All For One (colonna sonora del film "I tre moschettieri").
Che voce, capace di non far rimpiangere Louis Armstrong impossessandosi della sua What a wonderful world dove c'è lo strepitoso assolo di armonica di Stevie Wonder. Ma voglio parlare di una cosa che mi sta a cuore e ci penso da un po' di tempo. Spesso abbiamo assistito a cambiamenti di genere musicale, spesso sorprendenti, in alcuni artisti. Tipo Sting che canta gli evergreen americani, una regina del soul, Tina Turner, che diventa una rocchettara arrabbiata.
Quell'altro, Tom Jones, con "Sex bomb"...
Allora è vero che una voce tipicamente Rock può interpretare le canzoni melodiche meglio di tanti cantanti Pop. No? Forse dico una stronzata? Allora senti...The way you look tonight
Non sarà mai altrettanto facile cantare il Rock per un cantante Pop, anche per Sinatra, che pure a timbro non era secondo davvero a nessuno.
Ma basta, sennò mi denunciano.
Sito della casa discografica Warner:
http://rodstewart.warnermusic.it
(Federico Capranica)