Nostra Signora del Rock. Anna Mae Bullock. Che è bello pure il nome da ragazza. Che nasce nel ’39 a Nutbush nel Tennessee e da giovinetta con la sorellina e la mamma, separata, giunge nella grande città, St. Louis, e lì sul palco vede il grande Ike che si esibisce. E lui pure la vede e se la sposa subito. Vorrei vedere, me la sposerei io, adesso, che ha settant'anni.
Dopo poco il duo nella vita, si esibisce anche sui palchi col nome “Ike and Tina Turner”. Ma lei se lo “magna” con la voce e se non ci credete sentite il loro primo successo, una canzone dei Credence Clearwater Revival…Proud Mary E pare che lui la picchiasse. C’aveva ragione, questa cantava troppo bene. Si separano. Questa meraviglia di donna, era nata in mezzo al Gospel, dentro la gola aveva un ritmo pazzesco, era piena di Soul.
Un concentrato di dinamite. Caratteristica che l’accompagnerà per tutta la vita, anche quando, in piena maturità, entra di prepotenza pure nel salotto Rock e lo sfascia, con un brano che la consacrerà al successo mondiale…What s love got to do with it
Poco dopo nell’85 esce con “We don't need another hero” e tutti la chiamano a duettare qua e là. da Mick Jagger a Clapton a Bowie. Insomma è diventata una star “Rock“.Il fatto è che una personalità vocale molto forte come la sua, sta bene dovunque la metti.
E non ci dimentichiamo che è bella, davvero. E simpatica e straripante d’energia, coi capelli dritti in testa, il rossetto rosso Ferrari, la pelle liscia liscia delle gambe toste e dure che dimena a destra e sinistra sul palco. Che meraviglia.
(Federico Capranica)