Il brano è stato scritto e interpretato da Umberto Bindi agli inizi degli anni ’60. E’ un pezzo melodico bellissimo, allo stesso tempo raffinato e di grande effetto di potenza.
La struttura e la melodia hanno un sapore un po’ concertistico (un po’ alla maniera del “Concerto di Varsavia”) e anche un tantino retorico, ma chissene importa.
Non è mai stato reinterpretato da nessuno nel tempo e sicuramente a una vostra esibizione ne risulterebbe quindi un carattere di novità.
Lo stesso arrangiamento di questa base è stato rivisitato rispetto all’originale di Bindi, anche perché realizzato per un provino per una ragazza che aveva delle qualità di voce molto potente nonostante la giovane età:16 anni. Questa è la versione cantata da Rita Rondinella, che ha intrepretato già molte canzoni in questo sito .
Questa base è adatta soprattutto per:
- Un provino che possa mettere in mostra le qualità di una voce potente e melodica all’italiana
- Un ‘esibizione in teatro o piazza dove lasciare sicuramente il segno (parte piano piano e finisce
con la nota lunghissima e a pieno volume). Come si dice a Napoli “Se ne cala ‘o teatro”