“…Ah! Che bell'aria fresca...ch'addore 'e malvarosa...”
“I’ te vurria vasà” è una delle canzoni d'amore più famose di Napoli. Nata nel 1900, con le parole di Vincenzo Russo e la musica di Eduardo Di Capua, si classificò prima al festival di Piedigrotta di quell’anno.
A Vincenzo Russo, nato poverissimo, grazie al suo aspetto esile e malaticcio gli si attribuivano doti di indovinatore di numeri al lotto. Fu per questo che incontrò Di Capua. Il quale a sua volta, a causa della sua passione del gioco del lotto non ebbe mai momenti di vita agiata. Neppure quando riscuoteva forti vincite, che subito spendeva in cene e divertimenti con amici.
Infatti quando si ammalo' fu costretto a vendersi persino il pianoforte…
Questa versione è cantata da Rita Rondinella.
i te vurria vasa voce donna.mp3
i te vurria vasa base donna.mp3
i te vurria vasa testo versione donna.doc
Rita Rondinella