Appassionata serenata di Russo scritta nel 1887 su musica di Costa. Si narra che Russo, in competizione perenne con l'altro poeta napoletano storico Salvatore Di Giacomo, incontrò invece il favore del poeta Carducci il quale, giunto a Napoli con una sua amica, tale Annie Vivanti, volle conoscerlo. Durante un pranzo Russo fece eseguire la canzone da alcuni "posteggiatori" (i classici musicisti da ristorante napoletano). La Vivanti, commossa dalla canzone, scoppiò a piangere. Carducci ingelosito, si allontanò con la ragazza e non volle più vedere Russo...
E' di Russo e Costa, quindi dell'inizio del '900. Dal sapore mediorentale nella melodia. Come del resto ricorre spesso la musica napoletana, basti pensare alla sola Tammurriata nera...
Questa versione è stata arrangiata dal M° Gianfranco Lombardi e cantata da Rita Rondinella
Rita Rondinella