"...Vedrai, vedrai, vedrai che un giorno cambierà, non so dirti come e quando, ma un bel giorno cambierà..."
Il capolavoro di Tenco, dedicato alla madre, Teresa Zoccola. una donna che l’aveva tirato su da sola, che avrebbe voluto per lui un avvenire borghese e “sicuro” (da ingegnere) e verso la quale Tenco si sentiva anche in colpa per aver seguìto la sua vocazione artistica e musicale (… “che mi rimproveri di averti delusa”).
Per di più Luigi era continuamente frustrato dal fatto che, nonostante il suo impegno e il suo talento, non riusciva ad affermarsi, a “sfondare”, col rischio di sentirsi prima o poi un “mezzo artista fallito”. Lo vediamo così mentre la sera torna a casa deluso (immagine che ritornerà in "Un giorno dopo l’altro"), senza “neanche voglia di parlare” e con la constatazione che “non è questa la vita che ho sognato un giorno per noi”.
La madre lo accoglie indulgente e cerca di consolarlo. Al che lui si sente ancora più in colpa verso di lei, a tal punto da dirle: “Preferirei sapere che piangi, che mi rimproveri di averti delusa…”. Vale a dire: “Non perdonarmi, ma incàzzati: anzi, incazziamoci insieme per cambiare l’ordine delle cose”. Ecco allora come il ritornello “Vedrai, vedrai, vedrai che cambierà…” non va inteso come un generico appello consolatorio, tanto per sperare che un giorno le cose andranno meglio, ma come un urlo di rivolta, che è un appello a lottare insieme per il “mondo di domani”.
Le basi che ho realizzato sono due:
1) versione in DOm (come la tonalità originale di Tenco, adatta a un "baritono pop")
2) versioni in MIbm (un po' più alta, adatta alla maggior parte dei "tenori pop")
Ho messo qui anche due versioni cantate, una di Giuseppe Patti, forse più "italiana", cioè senza variare molto la metrica ritmica della melodia, quindi sobria e un po' minimalista, intensa. E una seconda splendida interpretazione, di Antonio Carluccio, leggeremente più variata nella ritmica della melodia, anch' essa toccante, visto che si tratta di un cantante napoletano bravissimo...
"Vedrai vedrai" (Base in DO m)
"Vedrai vedrai" (Base in MIb m)
"Vedrai vedrai" (voce Antonio Carluccio)
"Vedrai vedrai" (voce Giuseppe Patti)
(Antonio Carluccio) (Giuseppe Patti)